Vi siete mai chiesti perché si regala l’uovo di cioccolato a Pasqua?  Per scoprirlo dobbiamo ripercorrere la sua storia sin dai tempi più antichi.

L’uovo di Pasqua nell’antichità

L’uovo ha sempre avuto una forte carica simbolica.  Secondo credenze pagane e mitologiche, simboleggiava la sacralità e la vita, mentre per gli antichi Egizi era il centro dei quattro elementi dell’universo. Già tra i Persiani era diffuso lo scambio di uova di gallina durante la stagione primaverile, usanza comune anche agli Egizi, Cinesi e Greci che decoravano a mano questi presenti.

L’uovo di Pasqua nel Medioevo

Lo scambio di uova decorate si sviluppò in modo diffuso nel Medioevo come dono alla servitù. Durante questo periodo fu anche visto come simbolo della rinascita dell’uomo in Cristo. Per i cattolici l’uovo rappresentava la resurrezione di Cristo poiché lo vedevano come un sasso (associato al sepolcro) che conteneva, nonostante le apparenze, una nuova vita. La diffusione dell’uovo decorato probabilmente nacque in Germania, dove anche oggi si fanno degli alberi di Pasqua su cui vengono appese uova sode o di cioccolato.

L’uovo di Pasqua oggi

Dal XX secolo inizia a diffondersi la moda dell’uovo di cioccolato al cui interno si nasconde una sorpresa. Queste uova preparate artigianalmente sono diffuse in vari paesi: in Francia per esempio è tradizione organizzare una caccia al tesoro pasquale con uova di dimensioni ridotte. Tuttavia negli ultimi anni quest’usanza sta pian piano scomparendo.  In molti altri paesi, invece, si usa regalare l’uovo di gallina solitamente cucinato sodo e successivamente decorato.