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La tecnologia quanto può essere pericolosa senza che ce ne accorgiamo?

Noi giovani d’oggi siamo sempre attaccati ad un dispositivo elettronico, anche in metropolitana o per strada;
avanziamo con lo sguardo fisso su uno schermo, cercando di evitare solamente con la coda dell’occhio gli
ostacoli presenti sul nostro cammino. Amiamo comunicare e controllare senza sosta le notifiche in arrivo, ma
queste abitudini possono essere molto pericolose perché distraggono il pedone a tal punto da impedirgli di
prestare attenzione alla strada. E se fin qui, in caso di incidente, si riconosceva la colpa del guidatore, oggi è
sempre più chiaro che anche il pedone ha la sua parte di responsabilità.
Il 16 ottobre scorso un ragazzo ha attraversato i binari della stazione di Mandello del Lario, mentre ascoltava
la musica con le cuffiette; ciò gli ha impedito di stare vigile e infatti è stato violentemente investito dal treno
in arrivo. Il giovane ha comunque cercato di salvarsi sdraiandosi per evitare che il convoglio lo travolgesse
completamente, ma ha comunque riportato gravi lesioni. Il giorno successivo, alle 20.30, il suo cuore ha
smesso di battere, come previsto dai medici.
Purtroppo questo non è l’unico episodio del genere conclusosi tragicamente. Tassine Harchi ha pubblicato
sulla sua pagina Facebook un video in diretta mentre era al volante. Rideva, scherzava, faceva smorfie e poi,
spostando l’inquadratura, ha ripreso la strada di campagna vicino a San Pietro Viminario, in provincia di
Padova, che stava percorrendo. La stessa strada dove, poco dopo, ha perso il controllo della vettura e si è
schiantato contro un pilone dell’illuminazione. Sfortunatamente i soccorsi non sono intervenuti in tempo e
anche questa giovane vita si è spezzata a causa dello sconsiderato utilizzo del cellulare durante la guida.
I tanto amati smartphone restano la prima causa di distrazione per i conducenti dei mezzi. Secondo gli ultimi
dati, nei primi sette mesi del 2017 gli incidenti stradali sono diminuiti rispetto all’anno precedente, ma è
aumentato il numero delle vittime non sopravvissute. Molti automobilisti causano sinistri perché, anziché
controllare la strada, inviano messaggi, navigavano in Internet o hanno una chiamata in corso (secondo i dati
raccolti dalle squadre di intervento, la percentuale di tali casi si aggira attorno al 40%). Inoltre, l’uso degli
auricolari non assicura una maggiore concentrazione alla guida, perché nasconde qualsiasi rumore o segnale
che potrebbe venire dalla strada. Anche i pedoni, però, giocano un ruolo importante e sono infatti coinvolti
nel 15% degli incidenti stradali fatali.
La vera domanda da porsi è la seguente: perché i ragazzi, se sono intelligenti, si comportano in modo
stupido? Per rispondere a questa domanda dobbiamo prima capire se lo facciano volontariamente oppure no.
Secondo il mio parere, non tutte le persone intelligenti si accorgono di fare cose molto stupide. Si può
prendere come esempio il caso illustrato prima, infatti non penso che il ragazzo fosse consapevole di adottare
un comportamento molto sciocco, da vero incosciente, sebbene sapesse che il cellulare è un elemento
distraente ed è molto pericoloso utilizzarlo quando si circola.

Data di Pubblicazione: 
16/01/2018
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