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Giornata della Memoria

Giornata della Memoria 2018 - STORIA DI GIUSTI ED EROI DIMENTICATI A 80 anni dalla promulgazione delle leggi razziali nel nostro Paese, l’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei” e l’Istituto di Istruzione Superiore “Marco Polo” di Colico ospiteranno due eventi per ricordare la Giornata della Memoria presso l’auditorium comunale Ghisla.

Apriranno il programma venerdì 26 gennaio e lunedì 29 gennaio gli interventi del Dirigente Scolastico Dott.ssa Catia Caterina Baroncini e del Sindaco di Colico Dott.ssa Monica Gilardi.

“I due istituti – ha dichiarato la dirigente - hanno deciso di onorare insieme la Giornata della Memoria: le classi presenteranno i lavori di alcuni percorsi di approfondimento storico sulla Shoah e in particolare sull’introduzione delle Leggi Razziali del ‘38. 

Onorare la Giornata della Memoria rappresenta una scelta di cittadinanza. ll ricordo della Shoah, rinnovato di anno in anno, porta con sé un valore: attraverso la storia delle vittime, promuove nei giovani la consapevolezza di quanto accaduto durante il tragico evento e stimola una coscienza critica capace di reagire ai semi dell’intolleranza e della discriminazione”.

 

Iniziativa del 26 gennaio

I bambini delle classi quinte della Scuola Primaria, preparati dalle maestre Morena Masanti, Vera Foti e Silvana Nasazzi, leggeranno poesie e racconti brevi, accompagnati da disegni, musica e canti.

Seguirà la proiezione del filmato “Binario 21” realizzato dalle classi terze della Scuola Secondaria di I Grado, coordinati dalle prof.sse Sabrina Ardenghi, Rosaria De Masi e Anna Maria Polverino. Il filmato contiene le impressioni e le riflessioni personali degli alunni, nonché la lettura di brevi passi raccolti dalle memorie di deportati ebrei trasportati nei vagoni merci che partivano appunto dal “Binario 21”.  

L’intervento dei ragazzi sarà intervallato da brani musicali eseguiti dall’Orchestra d’Istituto diretta dal Maestro Fabio Flavio Massimo.

 

Iniziativa del 29 gennaio

Le celebrazioni riprenderanno nella mattinata di lunedì 29 gennaio quando, sempre presso l’Auditorium “Ghisla” di Colico, verrà proiettato il video “La straordinaria storia della famiglia Ancona di Acqui Terme prima, durante e dopo le leggi razziali del 1938”, nato dalla collaborazione tra gli alunni delle classi IV D dell’indirizzo Informatico e V E del corso di Telecomunicazioni dell’I.I.S. “Marco Polo”. Tale prodotto è l’esito di un progetto di indubbio valore e di grande interesse in quanto finalizzato a ricostruire il quadro delle vicende di una famiglia ebrea di Acqui Terme durante il periodo fascista.

Promotore del progetto è il prof. Meir Polacco che ha curato le ricerche storiche, affiancato dalla collega di italiano e storia, prof.ssa Ilaria Sodano.   

 

LA FAMIGLIA ANCONA DI ACQUI TERME

Dopo alcuni mesi di intense ricerche condotte nel territorio del comune di Acqui Terme e portate avanti da diversi soggetti (il Comandante dei Carabinieri di Acqui Terme, Capitano Ferdinando Angeletti; la prof.ssa Luisa Rapetti, storica e Dirigente Scolastico in quiescenza; il prof. Andrea Mignone dell’Università di Genova e lo stesso prof. Polacco), sono stati raccolti numerosi documenti di varia tipologia (lettere, certificati, fotografie, testimonianze vive …) che raccontano le vicissitudini attraverso le quali sono passati i componenti della famiglia Ancona nel tentativo di sottrarsi all’arresto da parte delle milizie fasciste dopo l’8 settembre del 1943.

 

STORIA DI “GIUSTI” ED EROI DIMENTICATI

Ciò che è degno di nota nella storia di questa famiglia, e che getta una luce di speranza su una vicenda altrimenti buia e drammatica, è l’aiuto che essa ha ricevuto dalla gente semplice, dai compaesani e da alcuni esponenti delle Autorità civili e religiose. È per tale ragione che il lavoro di raccolta di dati e testimonianze, per il quale il progetto è servito da cassa di risonanza, si sta rivelando particolarmente prezioso perché ha suscitato l’interesse dell’ Istituto “Yad Vashem” di Gerusalemme,  che molto probabilmente vaglierà la possibilità di assegnare il titolo di “Giusti fra le Nazioni” a tutti coloro che tra Acqui Terme, Terzo, Ponzone e Cartosio, in un modo o nell’altro, hanno contribuito alla salvezza dei membri della famiglia Ancona.  

 

INTERVENTO DEL RABBINO RICHETTI

L’iniziativa del 29 gennaio sarà arricchita dal prezioso intervento del Rabbino Elia Enrico Richetti, figura di spicco all’interno del mondo ebraico in quanto membro del Tribunale Rabbinico del Centro-Nord Italia nonché Rabbino Capo delle Comunità Ebraiche di Vercelli e di Merano. Con il suo aiuto gli studenti approfondiranno gli effetti delle leggi razziali del ‘38 sulla scuola e sulla società.

Data di Pubblicazione: 
25/01/2018
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