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Tendenze di moda che hanno caratterizzato il 2020

I tabi

I tabi vengono direttamente dal Sol Levante. La loro produzione risale al XV secolo - quando sono diventati una calzatura regolamentare in Giappone - ma è solamente nel 1988 che sono entrati prepotentemente come uno dei pezzi forti nel mondo della moda internazionale. In quell’ anno infatti Martin Margiela debuttò con la sua prima collezione, includendo l’iconica scarpa che separa il pollice dal resto delle dita del piede e diventando così un simbolo del brand rinnovando, migliorando ed evolvendo la “collezione tabi”, da 25 anni. Nonostante la scarpa sia ormai un pezzo cult i giudizi negativi sono ancora molti ma questo certamente non ferma artisti, modelli e cantanti che non esitano mai a indossarli nelle migliori occasioni ed eventi. I tabi, che ci piaccia o no, saranno le scarpe del futuro. Da indossare in modo elegante certamente, ma non solo: grazie ad una collaborazione tra la asics e la nasa giapponese infatti potremo usare presto delle sneakers tabi ultra leggere, per un abbigliamento comodo e adatto a ogni esigenza.

I gilet in maglia

Con questo capo, la moda si “fa vecchia”: basta farci tornare in mente i gilet che i nostri nonni indossavano da giovani. Questo gilet fa parte dello stile definito da tanti come “granny” (vecchietto). Il gilet "del nonno” fa parte di un vasto abbigliamento vintage, tornato di moda in questi ultimi anni e spesso accompagnato dai famosi revival jeans a zampa o dalle maxi camicie. Eppure è un must have molto versatile e capace di essere indossato in molteplici occasioni e abbinamenti, grazie alle vaste scelte di colore, fantasia, e materiale. È di Prada il merito del trend: i gilet in maglia sono stati messi in più collezioni a contrasto con cinture, gonne e frange molto moderne, così da creare un contrasto capace di attirare l’attenzione. Anche Gucci, Dior, Acne studio e tanti altri hanno seguito a ruota la tendenza, rivisitando le greche e le fantasie più usate negli anni ’80 e sperimentando abbinamenti come ad esmpio pantaloni di pelle, vestiti midi, pantaloncini, scarponcini e molto altro ancora. Entrambi i trend hanno radici molto antiche, quasi dimenticate, ma che aiutano a rendere la moda di oggi capace di fare abbinamenti unici tra il passato e il presente e capace di creare un’industria unica e creativa senza mai dimenticare le vecchie tendenze dei tempi passati. Il detto “tutto torna di moda” non è mai stato così azzeccato per descrivere una gran parte della scena fashion degli ultimi anni: chi si sarebbe mai immaginato infatti di andare a rubare i vestiti dagli armadi dei nonni per completare il proprio look?

Come sarà la moda nei prossimi anni?

L’industria della moda continuerà sicuramente a evolversi e innovarsi, cercando di recuperare i vecchi trend dei secoli scorsi e mischiandoli con quelli più moderni. Quello della moda diventerà sempre più un settore inclusivo e capace di creare icone di stile uniche e originali. L’unica qualità che non potrà mai mancare è quella della creatività: chi si sente parte del settore della moda deve essere capace di osare e di creare capi unici e originali, alle volte scandalosi, suscitando emozioni e reazioni a chi li vede per la prima volta.
 

Autore: 
Maya Carella 5B Turismo
Data di Pubblicazione: 
27/05/2021
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