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Assaporare la storia

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L’importanza della storia 

La storia ci permette di conoscere le nostre origini e quindi offre una direzione per vivere nel nostro contesto quotidiano.
La storia veniva un tempo tramandata oralmente, per questo motivo spesso veniva modificata.
Con il passare del tempo si iniziò ad appuntare gli avvenimenti accaduti ed è grazie a ciò che è stato possibile ricostruirla.         
All’interno della linea temporale ci sono però delle mancanze dovute a diversi motivi, come ad esempio la perdita di testi antichi in seguito all’incendio che distrusse la biblioteca di Alessandria.
Lo studio della storia rende possibile immaginare il futuro perché gli avvenimenti tendono a ripetersi, così come per gli errori commessi: un esempio tra tutti l’attuale guerra che si sta combattendo tutt’oggi in Ucraina. 

“Studia il passato se vuoi prevedere il futuro.”
Confucio

https://www.agi.it/cultura/perche_studiare_la_storia-6444487/news/2019-10-28/
 

Intervista al ricercatore prof. Giuseppe Bottarini  

Perché ha scelto questa strada? 
La mia professione di insegnante è una passione maturata nel tempo, influenzata da mia madre che intraprese la medesima carriera. Da giovane i progetti che avevo erano totalmente differenti, infatti volevo fare il pilota di caccia.

Qual è stato il suo percorso di studi?
 Le elementari, le medie e le superiori le ho frequentate a Lecco, successivamente all’università statale di Milano mi sono laureato in Filosofia poi ho conseguito il dottorato di ricerca, sempre in Filosofia. 

Qual è stato secondo lei il suo più grande successo lavorativo? 
Secondo me i successi lavorativi principali sono dati dai rapporti che si possono creare con gli alunni, se si riesce a stabilire una relazione di reciproca stima, che promuova la qualità del docente e dell’allievo.

Ha sviluppato particolari passioni? 
Oltre all’insegnamento sono appassionato alla lettura di libri e alla visione di film. Un’altra passione, nata sin da giovane, è quella per la chitarra: ho iniziato a suonare in terza media, quando mia madre mi comprò la prima chitarra, mi iscrissi ad un corso dove trovai tuttavia un maestro con cui non andavo molto d’accordo, quindi decisi di studiare autonomamente. Oggi suono in diverse formazioni jazz.

Che cosa pensa di una persona che ignora lo studio della storia? 
Senza lo studio della storia non è possibile creare alcun progetto futuro, perché non si conoscono le proprie origini e viene a mancare la capacità di immaginare il mondo arricchito dalle nostre scelte

Si sente realizzato? Ha qualche rimorso? 
Si, mi sento realizzato sia da un punto di vista lavorativo che personale, anche se  spesso mi sono comportato in maniera egoista, ponendo in primo piano le mie  passioni e trascurando i miei cari, senza volerlo ovviamente. Ma, grazie al cielo, ho una famiglia che mi sopporta e mi sostiene.
 

 

Autore: 
Valentino Lovat, Michele Mazzucchi, Davide Zucchi, Ruggero Minatta, Giovanni Tundo, Matteo Felolo
Data di Pubblicazione: 
25/06/2022
Sezione di pubblicazione:: 

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